Ci siamo! L’estate è alle porte. Il termometro sale accompagnato dalla necessità di scoprirsi e, nonostante decreti e restrizioni varie, torna comunque un imperativo: rimuovere i peli superflui. Ma come scegliere il metodo di epilazione più adatto alle proprie esigenze?
Ormai non si tratta più solo di gambe, ascelle e zona bikini. Se, infatti, fino a qualche decennio fa era una pratica esclusivamente femminile (salvo professioni o sport particolari), oggi sempre più uomini ne fanno largo uso, semplicemente per migliorare il proprio aspetto estetico. Se è vero che una barba ben curata e definita è spesso molto apprezzata, così non è per un petto o delle spalle villosi, o per il “monosopracciglio”.
La crescente richiesta di questo servizio ha fatto sì che si siano trovati nuovi metodi sempre più raffinati per andare incontro alle esigenze di tutti.
Depilazione o epilazione? Temporanea o definitiva?
La rimozione dei peli superflui può essere divisa in due macrocategorie: temporanea e definitiva.
La rimozione temporanea può essere distinta a sua volta in depilazione ed epilazione; per la rimozione definitiva, invece, si parla solo di epilazione. La differenza tra depilazione ed epilazione è che la prima prevede la rimozione del pelo a partire dalla sua zona di emersione dall’epidermide, mentre la seconda va più in profondità, agendo in parte o totalmente sul bulbo pilifero. Quale scegliere dipende da tanti fattori: dalla tipologia di pelle e di peli, dalla sensibilità al dolore, dalla velocità di ricrescita, dal tempo a disposizione e, anche, dalla disponibilità economica.
Benefici e svantaggi
Il principale svantaggio di una depilazione o epilazione temporanea è quello di non essere, appunto, una soluzione definitiva. Ciò comporta la ricrescita dei peli e le problematiche a essa spesso correlate, come le irritazioni e i peli incarniti e, quindi, dovrà essere ripetuta ogni volta che se ne avrà bisogno. Nonostante tutto, però, la depilazione temporanea, in tutte le sue sfaccettature, rimane la pratica più usata, perché molto più veloce ed economica della definitiva, perché effettuabile anche a casa e perché, nel caso ad esempio della ceretta, grazie a formulazioni sempre più performanti, riesce a mantenere la promessa di tempi di ricrescita sempre più lunghi.
Non è difficile immaginare che epilare una o più zone del corpo in maniera definitiva sia il sogno che ogni donna fa almeno una volta nella vita. Non dover pensare più ai problemi estetici e di irritazione causati dalla ricrescita, soprattutto in zona bikini o sotto le ascelle nel periodo estivo, sarebbe una liberazione! È facile quindi intuire il vantaggio di un’epilazione definitiva, cioè non ci si dovrà pensare più. È anche vero però, che non sempre questo risultato è davvero duraturo nel tempo. Alcune metodologie, come quelle basate sulla corrente elettrica (elettroepilazione), sono in grado di eliminare il problema in modo permanente; invece, per quanto riguarda l’epilazione tramite la luce (fotoepilazione) è possibile che i peli ricrescano anche dopo diversi anni, a causa di motivi che portano scompensi ormonali, come una gravidanza, la menopausa o squilibri dovuti a varie patologie. Inoltre, i diversi metodi di epilazione definitiva hanno un costo decisamente più elevato rispetto a quella temporanea, poiché sono necessarie diverse sedute per un risultato ottimale e, tranne nel caso della luce pulsata, di cui ormai si trovano apparecchi utilizzabili anche a casa propria, sono trattamenti che hanno bisogno di essere fatti da specialisti con apparecchiature professionali.
Che si tratti una rimozione dei peli temporanea o definitiva è importante tenere conto del fatto che alcune metodologie non sono indolori e bisogna, quindi, scegliere quella più appropriata alla propria soglia di sopportazione.
Metodi
Le principali tecniche di depilazione sono il rasoio con funzione meccanica e la crema depilatoria con funzione chimica. Sono metodi temporanei tipicamente casalinghi, a bassissimo costo. Il rasoio taglia fisicamente i peli e la crema, tramite idrossido di calcio e acido tioglicolico, spezza i ponti di solfuro indebolendo la molecola di cheratina. Nonostante siano opzioni veloci e molto economiche non sono tra le più amate perché eliminando solo la porzione di pelo esterna, il giorno dopo sarà già presente la ricrescita; inoltre è ancora diffuso il falso mito per cui rasoio e crema indurirebbero i peli, ma capelli, peli, unghie e strato più esterno dell’epidermide sono costituiti da cellule di cheratina ormai morte, e non possono essere rinforzati da un taglio come una pianta da una potatura. Questa credenza è nata perché una ricrescita apparentemente così veloce è accompagnata dalla sensazione di ispido dovuta allo spezzarsi del pelo che invece quando è alla sua lunghezza totale si assottiglia naturalmente alla sua estremità risultando più morbido.
Le metodologie di depilazione in ogni caso non sono l’ideale per chi ha bisogno di una rimozione duratura, inoltre spesso le creme possono dare irritazioni importanti in caso di pelli particolarmente sensibili. L’epilazione temporanea viene praticata tramite epilatori elettrici o ceretta. Sono tecniche che rimuovono i peli fino alla radice portando via a volte porzioni del bulbo pilifero, gli epilatori elettrici tramite un rullo composto da una serie di pinzette che si aprono e chiudono e girando tirano via i peli; la ceretta, composta da sostanze collose a base di cera, aderisce ai peli che possono essere tirati con uno strappo deciso.
Rimuovendo i peli in profondità la durata è decisamente maggiore rispetto alle tecniche di depilazione, può infatti durare da 15 giorni fino a un mese, in base alla velocità di ricrescita individuale. Sono metodi non privi di dolore, per quanto negli anni sono stati affinati per risultare sempre meno fastidiosi. Si può quindi scegliere fra diverse tipologie di epilatori elettrici, che lavorano con l’aiuto di sostante calmanti e ghiaccio, e diverse tipologie di ceretta come cera a caldo (a rullo o classica), cera a freddo, cera araba e cera brasiliana. Questi tipi di epilazione vanno evitati se si soffre di vene varicose o capillari fragili, in particolare le cere a caldo perché il calore favorisce la vasodilatazione.
L’epilazione definitiva mira nel tempo ad atrofizzare i bulbi piliferi con il risultato di ridurre gradualmente la ricrescita fino a farla scomparire. Esistono quattro principali trattamenti: epilazione laser ed epilazione a luce pulsata, che sfruttano la luce a determinate lunghezze d’onda per surriscaldare i follicoli piliferi e denaturare le proteine contenute nelle cellule la matrice del pelo, senza diffondere il calore nei tessuti circostanti; epilazione tramite elettrolisi ed epilazione tramite elettrocoagulazione, che utilizzano piccoli aghi attraverso i quali passa la corrente elettrica, questi aghi vengono inseriti nel canale pilifero fino a raggiungere il bulbo e bruciarlo. Le tecniche di epilazione definitiva se eseguita da persone competenti sono quasi totalmente indolori, sebbene abbiano costi medio-alti e siano necessarie parecchie sedute per un risultato definitivo, inoltre nelle due metodologie che utilizzano la corrente elettrica le singole sedute possono prendere parecchio tempo visto che i peli vanno trattati uno per uno.
L’importanza dei professionisti
Scegliere come eliminare i peli superflui sembra spesso qualcosa di scontato, in realtà, specialmente per le tecniche definitive che sono anche le più invasive, andrebbe sempre chiesto il parere di un medico, affidarsi a un professionista e fare sempre una visita preventiva per evitare le controindicazioni, a volte anche gravi, che possono svilupparsi se la tecnica non è eseguita correttamente, con strumenti validi o in caso di patologie pregresse che potrebbero peggiorare.
Anche in tecniche di epilazione temporanea come la ceretta in tutte le sue tipologie non è da sottovalutare la figura dell’estetista, perché prodotti professionali e una mano esperta daranno sempre un risultato migliore e meno effetti indesiderati.
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